Quale lo stato dell’adeguamento delle scuole? Sono Sono sicure? Interrogativi che il gruppo consiliare di Costruire Democrazia al Comune di Campobasso rivolge al sindaco e alla sua Giunta. Vogliamo dati, notizie certe, documentate, al di là dei proclami – dice Michele Durante che spiega di aver presentato un’interrogazione al sindaco per ottenere risposte e capire, in particolare, cosa si voglia fare riguardo gli edifici chiusi frettolosamente, continua il consigliere di opposizione, a causa della paventata vulnerabilità sismica e che, incalza, oggi sono abbandonati e in degrado. Da Palazzo San Giorgio l’assicurazione è che quest’anno, per gli alunni, la campanella suonerà regolarmente il 10 settembre, come da calendario, salvo imprevisti. Dunque sembrano scongiurati i ritardi e le polemiche dello scorso anno. L’assessore Cefaratti fa il punto e spiega che sono stati completati 16 lavori di miglioramento sismico negli istituti della citta. Importo, circa 2 milioni e mezzo di euro; nel quartiere Cep, oltre 400 bambini saranno ospitati, finalmente dopo lunga attesa, da martedì, nelle aule nella ex casa dello studente, struttura nuova e sicura. Costo dell’operazione, 500mila euro circa; Cefaratti parla anche della Scuola di Via Leopardi, dove ci saranno le Elementari, mentre i bimbi della Materna andranno in sei locali del Liceo Scientifico di Via Scardocchia; completati i lavori di impiantistica, in generale.L’assessore, nel rispondere ancora a Durante, rende noto che a brevissimo saranno appaltati gli 800mila euro per l’antincendio, per la certificazione Scia, quella che creò problemi nel 2012 ed entro la fine dell’anno tutto sarà completato; poi Cefaratti si sofferma sui 5 milioni di euro, approvati, per completare l’adeguamento sismico, dice ancora, in 4 anni e ci sono infine 3 milioni di euro, già finanziati, per due nuovi istituti in Via Sant’Antonio dei Lazzari e Via Crispi. “E non è poco” conclude l’assessore rispondendo alle critiche.




