di Fabrizio Occhionero
Caccia aperta ai due giovani che, armati di pistola, hanno rapinato le Poste centrali di Termoli fuggendo con meno di mille euro. I Carabinieri hanno effettuato i rilievi e acquisito i filmati delle telecamere presenti solo all’interno della filiale e non fuori. Confronti per verificare se i due, di circa trent’anni, sono stati ripresi al volto prima di coprirsi con una maglietta e minacciare i dipendenti.
Intanto in città cresce la preoccupazione per l’escalation di episodi che si sono verificati nelle ultime settimane tra furti di auto e camper e cinque rapine compiute nell’arco di un solo mese. Anche il presidente della regione, Paolo Frattura, ha chiesto l’apertura di un tavolo per fronteggiare quella che ha definito un’emergenza. Prudente il sindaco di Termoli, Antonio Di Brino: “Non è il momento di abbandonarsi ai proclami o abbandonarsi a facili allarmismi ma confidiamo nell’impegno di tutte le forze dell’ordine” ha affermato.
Intanto in mattinata si è svolto un vertice in prefettura, a Campobasso nel corso del quale è stato deciso di potenziare ulteriormente i controlli da parte delle forze dell’ordine.
