Ancora una rapina a mano armata a Termoli. Questa volta una banda ha fatto irruzione all’ufficio postale del quartiere Difesa Grande, dove tre uomini, armati di taglierino e con il volto travisato dagli occhiali e da un fazzoletto, sono piombati nella filiale poco prima dell’orario di chiusura.
Tutto è avvenuto in un lampo, davanti ai clienti ancora in fila per pagare le bollette e i quattro dipendenti dietro le casse.
Uno dei rapinatori ha fatto da palo, si è messo in mezzo alla porta a dare indicazioni agli altri e controllare allo stesso tempo il piazzale. I due rapinatori hanno minacciato il personale e si sono fatti consegnare il denaro conservato nelle casse. Poi hanno puntato anche alla cassaforte presente nell’altra stanza.
Secondo le prime stime sono fuggiti con almeno trentamila euro a bordo di un’auto parcheggiata lungo via degli Oleandri, una strada che porta sia al bivio per la Statale 87 che a un collegamento secondario allacciato alle campagne. Forse ad aspettarli c’era anche una quarta persona. Indagini in corso.
I rapinatori, dal marcato accento campano, sono stati ripresi dalle telecamere a circuito chiuso piazzate dentro e fuori alla filiale delle Poste. Su questi filmati lavorano i Carabinieri della Compagnia di Termoli, arrivati sul posto con il comandante, Paolo Nichilo e il tenente, Fabio Vittorini. I militari hanno effettuato i rilievi e ascoltato i dipendenti e i clienti presenti all’ufficio, alcuni di loro ancora sotto shock per l’accaduto.
Attivato il piano antirapina sul territorio con posti di blocco dislocati sulle strade principali e le arterie della periferia che portano in Puglia.
La rapina alle Poste di Difesa Grande è la quarta compiuta nell’arco di un mese a Termoli, dopo i due colpi in pieno centro alla Banca Tercas e poi quello fallito al supermercato MD di via Corsica.
