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giovedì, Aprile 25, 2024

Campobasso, ordinanza contro gli ambulanti abusivi, il plauso di Confesercenti

AttualitàCampobasso, ordinanza contro gli ambulanti abusivi, il plauso di Confesercenti

di Anna Maria Di Matteo

Quei furgoncini carichi di frutta e verdura, quei camion stracolmi di sacchi di patate, da cui spesso proviene anche musica ad alto volume, fermi ai bordi delle strade della città presto spariranno, almeno dalle vie centrali. L’ordinanza emanata dal sindaco di Campobasso entrerà in vigore tra pochi giorni, il 23 agosto, per l’esattezza e, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, metterà un freno al fenomeno dell’abusivismo, più volte denunciato dai commercianti e dalle associazioni di categoria. Dunque niente più bancarelle improvvisate o mezzi parcheggiati nel centro della città. Mezzi che il più delle volte creano intralcio ad una viabilità cittadina già di per sè caotica.   E mentre i venditori finiti nel mirino dell’ordinanza si dicono pronti a trasgredire al provvedimento,  continuando dunque a vendere i prodotti come hanno sempre fatto, anche a rischio di beccarsi multe salatissime, dalla Confesercenti di Campobasso arriva la piena soddisfazione per la decisione assunta dal sindaco. «Il divieto si è reso necessario per porre fine al continuo via vai dei tanti ambulanti abusivi che sottraggono reddito ai titolari di esercizi commerciali ed agli operatori di aree pubbliche perfettamente in regola con le tasse e che vivono onestamente del proprio lavoro», sottolinea la Confesercenti che parla di concorrenza sleale  nei confronti dei commercianti che già pagano le pesanti conseguenze della crisi economica. Stop dunque al mercato parallelo esercitato nel cuore della città.  Mercato che tuttavia potrà spostarsi nelle zone periferiche, lungo le strade secondarie, in modo da non creare intralcio alla circolazione. Una possibilità che tuttavia gli ambulanti abusivi hanno già rifiutato perché, dicono, non consentirebbe loro alcun guadagno. C’è chi da anni ormai,  ogni giorno è sempre lì, allo stesso posto,  con prodotti freschi di giornata, appena raccolti dai propri campi ed esposti su bancarelle di fortuna. Micro attività divenute col tempo punto di riferimento per gli abitanti della zona e che tra poche ore spariranno.

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