Aumentano i controlli della polizia, cala il numero di furti in provincia di Isernia. Il primo semestre del 2013 si è infatti chiuso con una diminuzione dei reati contro il patrimonio rispetto al secondo semestre dell’anno precedente I furti denunciati da gennaioa giugno, infatti, sono nel complesso un numero inferiore in confronto agli ultimi sei msi del 2012, confermando le risultanze di una statistica che vede Isernia come la provincia più sicura d’Italia. A fronte di tale diminuzione numerica cambiano, però, le modalità di furto più diffuse e le relative percentuali. Diminuisce ulteriormente il numero di auto, ciclomotori e motocicli in sosta rubati, mentre il numero di furti in abitazione rimane più o meno invariato così come i furti all’interno di autovetture in sosta. Aumentati i furti negli esercizi commerciali. Le case più “colpite” mediamente sono al pian terreno, complice a volte una finestra lasciata aperta o una porta poco sicura. Le vittime del furto in autovettura, invece, spesso lasciano in bella vista oggetti di valore, o magari li chiudono nel portabagagli, ma dopo aver parcheggiato, convinti di occultarli ai malintenzionati che, invece, li vedono mentre credono di mettere al sicuro il prezioso bagaglio. Tra gli esercizi commerciali, i furti avvengono soprattutto nei supermercati. I prodotti più rubati? Oggetti piccoli, comodamnete occultabili, e di valore, rivendibili: profumi, lamette di ricambio per rasoi, ma anche alimenti costosi e poco deteriorabili, in contenitori di piccolo volume.
Isernia: meno ladri nelle case, ma aumentano i furti nei supermercati
