di Tonino Danese
Sono 6398 i posti disponibili, per l’anno scolastico 2013-2014, in tutta Italia, per essere ammessi ai corsi di specializzazione come insegnante di sostegno didattico agli alunni con disabilità. Corsi che si terranno nelle Università. La loro attivazione è stata autorizzata dal Ministro dell’Istruzione lo scorso 9 agosto con un decreto, che ne ha definito la ripartizione per i vari ordini di scuola e tra gli atenei.
Le modalità per iscriversi saranno definite dalle singole università e i corsi sono riservati solo ai docenti già abilitati.
Nella nostra regione sono organizzati, quindi, dall’Università del Molise – ha fatto sapere il segretario regionale della Federazione lavoratori della conoscenza della Cgil, Sergio Sorella – 200 i posti attivati, dunque, per conseguire la specializzazione come insegnante di sostegno e sono così ripartiti: 35 per la scuola dell’infanzia, 65 per quella primaria, cioè le elementari, 35 per la secondaria di I grado, quindi le medie e 65 per la secondaria di II grado, le superiori.
Così dunque in Molise e gli aspiranti dovranno attendere il bando dell’università. E’ prevista una prova di accesso (con un test preliminare, una o più prove scritte o pratiche e una orale) e la valutazione di eventuali titoli culturali e professionali che possono dare fino a un massimo di 10 punti.
“I posti autorizzati – ha evidenziato la Cgil – risultano inferiori al fabbisogno calcolato dal Ministero. A fronte di tanti docenti che acquisiscono e/o acquisiranno l’abilitazione è necessario – ha detto Sergio Sorella – aprire subito il confronto per un sistema di reclutamento che, garantendo i diritti acquisiti – ha concluso – offra, ai tanti precari in attesa da anni, la possibilità di lavoro e di stabilizzazione, evitando di alimentare solo illusioni.”
