di Tonino Danese
E’ stato un fine settimana tranquillo sulle strade molisane, considerati i primi rientri dalle ferie ma c’è stato anche chi è partito adesso per le vacanze. Traffico sostenuto sul tratto autostradale, ma senza problemi nel week end. Spiagge affollate, con un lieve incremento delle presenze da metà luglio ad ora. I Balneatori comunque chiedono interventi da parte delle istuituzioni per un settore in sofferenza, dicono.
Controlli senza sosta da parte dei Finanzieri del Comando provinciale di Campobasso, in questi giorni e in particolare la scorsa settimana. Territorio setacciato fin sulla costa e anche in mare, grazie alla Sezione Operativa Navale delle Fiamme Gialle. Interventi che hanno consentito di monitorare, in particolare, il rispetto delle norme da parte dei commercianti stagionali.
Nei giorni scorsi, dunque, circa 53 i controlli per verificare il regolare rilascio dello scontrino e della ricevuta fiscale. 14 gli operatori ai quali è stato fatto il verbale perchè in difetto. Multe complessive intorno ai 2000 euro. Se in 5 anni i commercianti commettono queste violazioni 4 volte, dovranno chiudere il negozio per un mese.
Ma le Fiamme Gialle hanno concentrato la propria azione sulle irregolarità su Imu, concessioni demaniali e canone regionale. Nella rete è finito uno stabilimento balneare. Anche in questo caso c’è stata una multa salata. Ma l’irregolarità più grave ha riguardato un ristorante sulla costa, dove i finanzieri hanno invividuato tre lavoratori in nero, con decine di migliaia di euro di contributi non versati nel corso del tempo.
Controlli serrati anche in mare. 10 le barche fermate. 5 avevano il bollino blu, di recente introdotto. Una certificazione per tutte le imbarcazioni da diporto (a eccezione di quelle a uso commerciale), una sorta di marchio Doc che indica lo stato di regolarità dei documenti e delle dotazioni di sicurezza a bordo. Multe invece, in totale circa 4mila euro, per due titolari di natanti per violazioni in merito alla tassa di possesso e navigazione in zona vietata.
Controllati poi gli yacht e le barche di lusso nel mare molisano da parte dei finanziari della sezione operativa navale, i quali acquisiscono dati e notizie per accertare il patrimonio delle persone che le possiedono. Un modo per controllare il loro reddito e quanto viene realmente dichiarato da chi è in grado di comprare un’imbarcazione molto costosa.
Intanto da registrare un considerevole calo degli incendi a livello nazionale e regionale, dove i roghi hanno interessato per lo più sterpaglie e incolto.
