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venerdì, Aprile 26, 2024

Senato, possibile il rientro immediato per Di Giacomo

AperturaSenato, possibile il rientro immediato per Di Giacomo

di Enzo Di Gaetano

Novità da Roma. Voci e indiscrezioni delle ultime ore darebbero per scontate le possibili dimissioni di Silvio Berlusconi dal Senato, ancor prima delle decisione che la Giunta per le elezioni dovrebbe assumere il prossimo 9 settembre.

Novità da Roma. Infatti le voci e le indiscrezioni delle ultime ore darebbero per scontate le possibili dimissioni di Silvio Berlusconi dal Senato, ancor prima delle decisione che la Giunta per le elezioni dovrebbe assumere il prossimo 9 settembre.

Ciò si tradurrebbe nell’immediato ritorno di Ulisse Di Giacomo nell’aula di Palazzo Madama, come senatore del Pdl, in rappresentanza del Molise.
La verità è che difficilmente Silvio Berlusconi potrebbe accettare la doppia umiliazione pubblica di un voto negativo, prima in commissione e poi in aula. Un voto che lo consegnerebbe alla storia come espulso dal Senato per motivi giudiziari. Come accaduto per Previti. Né il braccio di ferro con il Pd potrebbe aiutarlo, anzi peggiorerebbe le cose, perchè verrebbe visto come l’inizio della crisi di governo, con tutto ciò che ne consegue. Berlusconi ci tiene all’immagine, forse più di tutto, perchè la sua immagine di imprenditore vincente lo ha sempre aiutato a vincere tutte le elezioni in cui si è cimentato.
Ma oggi la situazione è molto più complessa. Per come si sono messe le cose, il Cavaliere manderebbe volentieri tutto all’aria. Tradotto crisi di governo e scioglimento anticipato delle Camere, prima ancora del 9 settembre.
Ma la cintura di sicurezza messa attorno al Governo Letta da Giorgio Napolitano non sembra avere nessun punto debole. Il presidente della Repubblica lo ha detto più volte: al voto non si torna e se le acque si agitano sono pronto anche a dimettermi.
Insomma, qualunque forzatura di Berlusconi verrebbe vista come l’inizio di un periodo buio per il Paese. Per questo il Cavaliere starebbe pensando al bel gesto, all’azione clamorosa e nobile, ovvero la rinuncia al seggio preceduta da un intervento al Senato in cui Berlusconi potrebbe dire tutto e il contrario di tutto visto che se ne andrebbe volontariamente.
Un gesto di grosso impatto per l’opinione pubblica che oltretutto lo potrebbe anche avvantaggiare perchè si sa che gli italiani amano in modo particolare le vittime.
Vedremo, le prossime ore saranno decisive, come sempre è tutto nelle mani di Silvio, come da vent’anni a questa parte.

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