di Tonino Danese
Sezioni primavera garantite per i prossimi tre anni, voucher e protocollo di intesa, le nuove misure della giunta regionale per i bimbi più piccoli
Servizi per la prima infanzia: sostegno alle famiglie più bisognose, con azioni, interventi e programmzazione a lungo termine è quanto messo nero su bianco in una delle ultime delibere di giunta regionale, approvata all’unanimità su proposta del governatore Frattura e dell’assessore Petraroia.
Attenzione concentrata sulle sezioni primavera, riservate ai bambini tra i 2 e i 3 anni, le quali saranno garantite in tutto il Molise da questo anno scolastico fino al 2016. Stanziati poco meno di 5 milioni di euro per i servizi socioeducativi, assicurati già da ora, ed è per la prima volta sottolineano da Via Genova, per i prossimi tre anni.
Nello specifico sono stati destinati circa 4 milioni e 400mila euro a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013 e, la restante parte, sui finanziamenti dati alla Regione dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Mezzo milione di euro, sempre del Fondo per lo sviluppo e la coesione, inoltre è stato assegnato alle famiglie a basso reddito. “Ci dedichiamo, in particolare a chi ha più bisogno, offrendo nei fatti la possibilità di usufruire di questi servizi sociali fondamentali – ha detto Frattura. Abbiamo destinato, attraverso voucher – ha continuato – alle fasce economicamente più deboli del Molise 466 mila euro per il 2013-2014. Partiamo da qui, con un lavoro attento e delicato. Queste- ha concluso il governatore – le nostre azioni concrete mirate a fornire servizi essenziali e di qualità a tutti i nostri cittadini».
L’assessore alle politiche sociali e all’istruzione sottoscriverà il protocollo d’intesa, parte integrante della delibera per le sezioni primavera, tra la Regione, l’Ufficio scolastico, i sindacati della scuola, l’Anci e la Federazione italiana delle scuole materne del Molise.
« Con questo atto, contestualmente – ha spiegato Petraroia – istituiamo un tavolo di concertazione sulla prima infanzia, con l’intenzione di farlo diventare un momento di valutazione e confronto continui per rafforzare e migliorare politiche e servizi che – ha sottolineato – attueremo per i bambini e le loro famiglie».
