Risolti almeno per ora i problemi con i dipendenti, alla Ittierre ne vengono a galla altri. Stando alle indiscrezioni raccolte nelle ultime ore, l’ufficiale giudiziario del tribunale di Isernia avrebbe apposto i sigilli all’interno di un magazzino dello stabilimento di Pettoranello. Si parla di un sequestro preventivo di merce che supererebbe i 5 milioni di euro. Il provvedimento sarebbe legato a un contenzioso con Ferrè. La notizia circola con una certa insistenza nelle ultime ore, ma se da un lato negli uffici giudiziari del palazzo di giustizia di Isernia il massimo che si ottiene è un “no comment”, dall’altro Mario Ramundo – avvocato di fiducia del patron Antonio Bianchi – non conferma: “Mi avvalgo del segreto professionale, non posso dire nulla”, ha risposto il legale al telefono. L’intoppo giudiziario, in ogni caso, potrebbe essere risolto nelle prossime ore. Sembra, infatti, che ci siano già stati dei contatti per trovare un accordo tra le due società entrate in qualche modo in conflitto. Questo contenzioso non dovrebbe comunque compromettere il rilancio dell’attività produttiva, che consentirebbe all’azienda di superare i problemi di liquidità. Fino al 31 agosto, almeno con i dipedenti, non dovrebbero esserci problemi: la proprietà – rivelano fonti sindacali – ha infatti già provveduto a disporre i bonifici per il saldo dello stipendio di giugno, che in base all’accordo firmato in Prefettura doveva essere pagato entro domani. L’obiettivo comune, a questo punto, è quello di rimettersi al lavoro e rispettare le scadenze in vista della consegna delle collezioni autunno-inverno.
Contenzioso Ittierre-Ferrè, ufficiali giudiziari a Pettoranello
