ROMA – Scontri a Rabat, bufera a Madrid, dopo la grazia concessa da re Mohammed VI a un anziano pedofilo spagnolo di origineirachena, Daniel Galvan Vina, 64 anni, su richiesta di re Juan Carlos, che aveva visitato il Marocco il mese scorso. L’uomo ha già lasciato il Marocco: era stato condannato nel 2001 a 30 anni di prigione per violenze sessuali su undici minori e faceva parte di una lista di 48 prigionieri graziati in nome delle eccellenti relazioni tra Spagna e Marocco.
Ieri diverse migliaia di persone hanno tentato di raggiungere il Parlamento nella capitale marocchina, ma la polizia è intervenuta con la forza per impedirglielo e diverse decine di persone, tra cui anche giornalisti e fotografi, sono rimaste ferite. «È stata un repressione del tutto sproporzionata e questo ha una sola spiegazione: che lo Stato non ha alcuna spiegazione. Non vogliono che la gente si renda conto che il re commette delle sciocchezze», ha spiegato Fouad Abdelmoumni, un’economista presente alla manifestazione.



