Prima giornata dell’apicoltura molisana, a Mirabello Sannitico. Un appuntamento che rappresenta un momento di confronto gli operatori del settore. Un settore da sempre marginalizzato e può rappresentare una opportunità lavoro,l’ambiente e per l’economia regionale, per una società che guardi avanti, verso uno sviluppo sostenibile. La manifestazione è stata organizzata dal coordinamento delle associazioni apistiche regionali. “E’ dovuta sopraggiungere la crisi industriale, il crollo del terzo settore per fare capire che lo sviluppo di un territorio deve esser pianificato senza stravolgerne le naturali vocazioni – dicono gli apicoltori – Finalmente ci si è resi conto che sviluppo può significare anche equilibrio tra ambiente, uomo e modernità – aggiungono – che la tradizione agroalimentare italiana è un valore su cui scommettere e non un archivio storico dal quale attingere solo per ricordare la cultura su cui è stata edificata la nostrera società”.
E dunque, in questo contesto l’apicoltura è chiamata a svolgere la propria parte, anche nel Molise, dove le aree rurali sono dominanti. Gli apicoltori presidiano il territorio, sono una sorta di sentinelle, salvaguardano l’ambiente, lo mantengono produttivo, danno lavoro e contribuiscono al Pil. Dalla prima giornata dell’apicoltura molisana, gli operatori del settore vogliono lanciare un messaggio chiaro: sono pronti a fare la propria parte ma chiedono che anche le istituzioni, facciano la loro, garantendo pari diritti e dignità rispetto agli agricoltori, garantendo la possibilità ai prodotti apistici di poter competere con quelle che giungono da altri Paesi.
Apicoltura, la prima giornata molisana
