Il giorno dopo la rapina compiuta in pieno centro a Termoli c’è una guardia giurata all’ingresso della banca Tercas. Controlli rafforzati con il vigilantes in servizio in via Dante, dove due giovani di circa 25 anni hanno fatto irruzione all’orario di chiusura scappando con quasi diecimila euro.Le indagini della Polizia, coordinata dal commissario Maria Santoli, vanno avanti e si concentrano sui filmati delle telecamere a circuito chiuso presenti nella filiale.Gli agenti cercano di risalire all’identità dei rapinatori che il giorno prima, da quanto si è appreso, si erano finti clienti vestiti con lo stesso jeans e con la stessa maglietta utilizzati per il colpo.Un dettaglio non sfuggito agli inquirenti stanno confrontando anche le impronte rilevate sia in banca che nell’auto di grossa cilindrata sulla quale sono fuggiti ed è stata abbandonata tra Termoli e Campomarino nei pressi dell’ultravolo.Indagini in corso, la pista principale seguita dagli agenti del commissariato resta quella pugliese.ntanto la rapina compiuta all’ora di punta alla Tercas si aggiunge ad altri episodi che fanno preoccupare i cittadini: una bomba piazzata davanti all’Eurospin di Campomarino lido e i numerosi furti di auto registrati negli ultimi giorni. L’ultimo in uno stabilimento del lungomare di Termoli dove i ladri hanno prima portato via gli zaini sotto l’ombrellone e poi sono fuggiti a bordo di una Fiat parcheggiata poco distante.