La Conferenza delle Regioni che si è riunita a Roma ha affrontato temi di stretta attualità, tra i quali il finanziamento del sistema sanitario e la soppressione delle Province. Assente il presidente Vasco Errani, il vertice è stato presieduto per la prima volta dal vicepresidente, Paolo Di Laura Frattura, che nelle scorse settimane aveva preso il posto dell’ex governatore, Michele Iorio. Tra l’altro Frattura, come da prassi ormai consolidata, e come è forse nel suo stile abituale, ha omesso perfino di comunicare all’esterno il prestigioso incarico ricevuto di vice presidente della Conferenza delle Regioni. Tirato per le orecchie, il presidente ha riconosciuto l’omissione, ma ha ribadito che lui pensa più a lavorare che a comunicare. Tant’è! Nel merito degli argomenti trattati, Frattura, in rappresentanza di tutti i governatori, ha inviato un esplicito avvertimento al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin: “Senza la copertura economica – ha detto – si mettono a rischio i servizi sanitari erogati soprattutto nelle Regioni impegnate nei piani di rientro dove sarà impossibile esercitare la delega di commissario su una serie di materie. Per quanto riguarda il Patto per la salute – ha aggiunto Frattura – già la scorsa settimana abbiamo registrato un’importante apertura da parte del ministro Lorenzin e, mi auguro, che si continui su questa linea”. Esplicita la posizione di Frattura anche sull’abolizione delle Province: “Va ponderata bene – ha detto – e va considerato cosa significa la soppressione sul piano della ricollocazione del personale e delle funzioni. Non è sufficiente – ha aggiunto – pensare solo all’abolizione senza considerare tutte le conseguenze che questo comporta. La posizione deve essere definita bene e per questo – ha concluso Frattura per conto di tutti i governatori – ne discuteremo con l’Anci e con il governo”. Non c’è che dire: il presidente comincia a muoversi bene anche a livello nazionale. Peccato però che non riesce mai a trovare il tempo per comunicare quello che fa neanche quando ci sono notizie positive.




