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venerdì, Aprile 19, 2024

Due cadaveri lungo la spiaggia e un teschio in mare, indagini sui “gialli” dell’estate

QDDue cadaveri lungo la spiaggia e un teschio in mare, indagini sui "gialli" dell'estate

Due cadaveri trovati lungo la costa del Molise nell’arco di venti giorni. Il primo, recuperato il 6 luglio sulla spiaggia di Campomarino, vicino la foce del Saccione, non ha nemmeno un nome. L’altro, trovato lunedì mattina senza vita a Petacciato marina, si chiama Josef Erli, un turista tedesco di 42 anni. Entrambi sono morti annegati, questo il verdetto dei primi accertamenti medici ma sulle loro ultime ore di vita, sulle loro storie si sa ancora poco. I Carabinieri di Termoli, coordinati dalla Procura di Larino, sono al lavoro per fare chiarezza. Dell’uomo trovato a Campomarino, di razza bianca, si ipotizza un’età tra i 40 e i 45 anni. Tumulato nel cimitero di Campomarino sulla sua morte s’indaga per omicidio. Le condizioni in cui è stato trovato: legato alle gambe, al torace e al collo e una zavorra da quindici chili con tre dischi di ghisa ha fatto pensare alla cosiddetta tecnica simile all’incaprettamento, tipica degli omicidi della malavita. L’uomo potrebbe essere stato gettato in mare e quindi trascinato a riva dalla corrente. >Sul corpo è stata effettuata l’autopsia e l’esperto si è preso due mesi di tempo per eseguire delle indagini approfondite. Il caso, trattato anche da Chi l’ha visto, è finito nei laboratori dei Ris di Roma. Il reparto specializzato dei Carabinieri sta confrontando le impronte per verificare legami con le banche dati in Italia e all’estero. Nei prossimi giorni si saprà qualcosa in più.Autopsia anche sul corpo dell’uomo tedesco trovato a Petacciato. Un esame necessario, secondo il magistrato, per togliere ogni dubbio sulla morte del 42enne. In Molise sono arrivati i suoi familiari che peraltro ne avevano già denunciato la scomparsa in Germania. Indagini ancora in corso per stabilire se alcuni video in memoria sul cellulare possano spiegare come sia arrivato sulla spiaggia di Petacciato sulla quale con molta probabilità ha passato il suo ultimo giorno di vita. E tra i casi dei due cadaveri si inserisce quello di un teschio umano finito tra le reti di un peschereccio. Anche da questa vicenda, ancora più complessa, si attende la risposta degli esperti.

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