di Manuel Zullo
In Molise una famiglia su 5 vive al limite della soglia di povertà. A rivelarlo è l’Istat con il “Report 2012 sulla povertà in Italia”. Per l’istituto nazionale di statistica, in regione il 20,5% delle famiglie è relativamente povero. Dati in crescita rispetto al 2011 (18,2%), ma comunque inferiori a quelli registrati nelle altre regioni del Mezzogiorno che, in media, fissano l’asticella al 26,2%. Il Molise infatti, si piazza sul secondo gradino del popdio nella speciale classifica delle regioni del Sud, subito dopo l’Abruzzo, fermo al 16,5%. Maglia nera invece per la Sicilia, con il 29,6% di famiglie povere, seguita da Puglia (28,2%), Calabria (27,4%) e Campania (25,8%). Dati allarmanti, quelli del Sud Italia, ben lontani dalle percentuali di povetà fatte segnare al Nord (4,9%) e al Centro (6,4%). Nel complesso invece, a livello nazionale l’incidenza di povertà relativa delle famiglie è ferma al 12,7%. In pratica olte il 15% della popolazione italiana vive in stato di povertà, per un totale di 9,5 milioni di abitanti. Metà di loro sono invece i cosiddetti “poveri assoluti”, che non riescono ad acquistare beni e servizi essenziali per una vita dignitosa.
