Nasce in Molise il primo “Sportello informativo per gli immigrati”, uno strumento che punta a migliorare la qualità della vita dei cittadini stranieri presenti in regione attraverso percorsi di informazione, consulenza, promozione e sostegno. Lo sportello, già attivo in realtà dal 1° luglio scorso, è presente su tutti i 24 comuni dell’Ambito Territoriale Sociale Bojano-Riccia. “Si tratta – spiega il sindaco di Riccia, Micaela Fannelli – di servizi territoriali focalizzati sull’attività di informazione, orientamento e tutela dei cittadini immigrati. È un modo – aggiunge – per aiutarli e rafforzare nella comunità le basi della cultura dell’accoglienza, dell’assistenza e della solidarietà”. Tre sono le aree d’intervento del progetto. La prima riguarda l’informazione e la consulenza per richieste di contratti di lavoro, libretti sanitari e l’iscrizione ai centri per l’impiego. La seconda è focalizzata invece sull’accompagnamento degli immigrati presso patronati e sindacati. La terza, basata sulla realizzazione di “modelli di buone pratiche” ai fini di una migliore integrazione. “Rafforzare le reti sociali del territorio e della comunità – sottolinea ancora la Fanelli – è un obbligo, soprattutto alla luce degli ultimi avvenimenti. Da un lato c’è il ritorno di un razzismo vergognoso espresso dal vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, con le sue dichiarazioni sulla ministra Kyenge. Dall’altro – continua il sindaco – c’è l’esempio di Papa Francesco, che ha scelto Lampedusa per la sua prima visita pastorale per ribadire che in cima ai valori della chiesa solidale c’è l’accoglienza. Ovviamente – conclude la Fanelli – quest’ultima è l’Italia buona e io sto con Francesco”.
