La lunga battaglia tra il Comune di Campomarino e i balneatori sulle concessioni stagionali per il momento è stata vinta dell’Amministrazione comunale. Il Tar di Campobasso ha respinto il ricorso che dieci proprietari di stabilimenti balneari avevano presentato contro il bando con cui il Comune affida ogni anno una concessione demaniale di sei mesi ad associazioni, camping, hotel che ne fanno richiesta. Secondo i giudici del tribunale amministrativo il Comune non ha commesso illegittimità e anzi ha operato in linea con i dettami della Comunità europea ristabilendo il principio della libera concorrenza. Come ha spiegato l’avvocato Giuliano Di Pardo che insieme al collega Andrea Latessa si è occupato del ricorso.
Il sindaco Gianfranco Cammilleri ha spiegato che l’azione dell’amministrazione non è stata contro gli operatori ma a favore della comunità, del turismo in un’ottica di offrire maggiori servizi ai turisti. Cammilleri ha ringraziato gli unici due lidi che non hanno presentato il ricorso e cioè La Conchiglia Azzurra e La Vela e rispondendo alle accuse mosse da alcuni balneatori che hanno sostenuto di aver avuto un danno economico, ha precisato che Campomarino lido per 30 anni è stato paralizzato da concessioni demaniali tramandate in famiglia e rinnovate senza mai affrontare nuovi bandi ad evidenza pubblica, quindi negli anni i balneaatori sono sempre stati avvantaggiati. Cammilleri ha voluto anche far sapere che il Comune per i proprietari dei lidi ha abbattuto del 90 per cento la Tarsu rispetto ai metri quadrati in concessione
Concessioni stagionali: Tar dà ragione al Comune di Campomarino
