“L’Italia civile, libera e pluralista, non può rimanere in silenzio al cospetto di simili eventi. Il silenzio – ha detto Petraroia – aiuta i violenti e l’indifferenza sostiene i tentativi di destabilizzazione culturale della nostra Repubblica”.
Il ministro all’Integrazione, Cécile Kyenge, potrebbe arrivare presto in Molise per presentare il progetto di accoglienza per i migranti su cui la Regione è impegnata insieme al Viminale. L’invito è arrivato dall’assessore alle Politiche Sociali, Michele Petraroia, che ha anche espresso solidarietà al ministro per le parole del vice presidente del Senato, Calderoli. “L’Italia civile, libera e pluralista, non può rimanere in silenzio al cospetto di simili eventi. Il silenzio – ha aggiunto Petraroia – aiuta i violenti e l’indifferenza sostiene i tentativi di destabilizzazione culturale della nostra Repubblica”.
Per l’assessore, il Molise può e deve proseguire sulla strada dell’accoglienza e della solidarietà agli immigrati. “Prendendo spunto dai risultati positivi della gestione dell’emergenza profughi del Nord Africa dello scorso anno – ha ricordato – possiamo candidarci a rispondere ai nuovi bandi che sta predisponendo il ministero dell’Interno. La presenza del ministro Kyenge – ha concluso Petraroia – agevolerebbe l’istruttoria di un importante progetto umanitario e risponderebbe con i fatti a chi pensa di fomentare odio razziale e divisioni inaccettabili”.



