di Anna Maria Di Matteo
Ennesima imboscata di una parte della maggioranza, tesa al sindaco di Campobasso, Gino Di Bartolomeo. In occasione della elezione del nuovo presidente della Commissione Lavori pubblici, il centrodestra ha eletto il consigliere di Costruire democrazia, quindi di opposizione, Michele Coralbo, silurando, di fatto, il candidato che doveva rappresentare il centrodestra, il consigliere Santone. “Uno schiaffo politico al primo cittadino -ha commentato Michele Coralbo – che ormai non può più contare su una maggioranza coesa. Cosa ancora più grave è il fatto che la delega ai Lavori pubblici sia proprio nelle mani del primo citatdino”. Insomma, doppio smacco per Di Bartolomeo sempre più in difficoltà. “E’ la prima volta che la presidenza di una Commissione venga affidata ad un esponente della minoranza – ha ancora sottolineato Coralbo – ma questo non cambierà il mio ruolo all’interno del Consiglio comunale. Sono e resto nell’opposizione”. Certo, è davvero singolare che la maggioranza presente in Commissione abbia deciso di dare piena fiducia all’esponente di Costruire democrazia. Singolare non per le capacità professionali del neo presidente, riconociute da più parti, ma per il dato politico che ne viene fuori.
Intanto il Consiglio comunale, convocato per questa mattina, per esaminare mozioni e soprattutto discutere l’ordine del giorno sulle farmacie, è stato aggiornato a martedì prossimo per mancanza del numero legale. “In aula la maggioranza era assente – ha ricordato ancora Coralbo – Ormai i lavori del Consiglio comunale procedono in questo modo: continui rinvii, perché ormai il centrodestra non esiste più ed il sindaco dovrebbe prenderne atto e trarne le dovute considerazioni”, ha concluso il consigliere di Costruire democrazia.
