Dal 19 al 22 luglio spazio anche a incontri culturali, jam session, mostre ed enograstronomia.
Nonostante i pochi fondi a disposizione e le difficoltà economiche dovute ai tagli statali, Campodipietra punta anche per l’estate 2013 su ‘Jazz in Campo‘. La manifestazione è giunta alla nona edizione. Quattro serate con gruppi locali e artisti nazionali e internazionali. Si parte il 19 luglio alle 21 con una rock blues band molisana: i ‘Mushma’. Una curiosità: voce e chitarra sono affidate al consigliere regionale del Movimento cinque stelle, Antonio Federico.
Alle 22:30 spazio al blues, soul, funky e pop dei ‘Blue Velvet‘. La prima parte della serata del 20 luglio è tutta dedicata allo swing e al jazz dell’ ‘Amada Trio‘ e dell’eclettica compositrice e vocalist Valentina Abbruzzese. Il 21 luglio tocca ad una nuova band molisana, i ‘Jamoods’, la più votata sul web al Conad Jazz, grazie al quale si è conquistata quest’anno uno spazio sul palco dell’Umbria Jazz.
Omaggio al grande Louis Armostrong lunedì 22 luglio con il progetto ‘Louis Mr. Jazz’. Voce e tromba di Roberto Di Carlo. Poi tocca agli artisti nazionali e internazionali di Jazz in Campo. Il 20 luglio alle 22 salirà sul palco il quartetto vocale ‘Faraualla’ con un mix di musiche mediterranee e popolari accompagnate dai ritmi di basso, batteria e percussioni. Il 21 alle 10 di sera sarà la volta del quartetto del percussionista Paolo La Rosa con un mix di musiche latine, ma anche con riferimenti alla classica e alla fusion. Sul palco con lui, il polistrumentista Nicola Stilo, musicista italiano tra i più apprezzati “formidamile improvvisatore e interprete di musica brasiliana”.
Per la chiusura di Jazz in Campo, la direzione artistica, che fa capo anche quest’anno a Giovannino Giangiacomo, si è affidata allo storico gruppo degli ‘Spyro Gyra‘, fondato nel 1974 da Jay Beckenstein. Rhythm blues, musica caraibica, pop e jazz è quello che offrono questi cinque musicisti da quasi quarant’anni sulla scena internazionale. Sono stati confermati anche quest’anno gli incontri culturali con il critico musicale Vincenzo Martorella il 21 e 22 luglio, ma a Jazz in campo ci sarà anche spazio per jam session, mostre ed enograstronomia.
Durante la conferenza stampa, che si è tenuta oggi nel giardino della Biblioteca Albino di Campobasso, il direttore della struttura, Vincenzo Lombardi, ha lanciato anche un appello sul rischio chiusura per mancanza di fondi che corre la stessa biblioteca. Anche il presidente del Consiglio provinciale, Gianluca Cefaratti, ha sottolineato la necessità di “difendere la cultura e tutte le strutture che si occupano di questo settore”. All’incontro erano presenti anche il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, l’assessore regionale Vittorino Facciolla, il direttore artistico di Jazz in Campo, Giovannino Giangiacomo e Michelino Persichilli, della Pro loco di Campodipietra.
