La Procura di Isernia ha aperto un’inchiesta ipotizzando il reato di truffa a carico di noti professionisti che favorirebbero l’ingresso di studenti alle facoltà universitarie a numero chiuso. Le indagini, condotte dalla Digos, si stanno estendendo a diversi atenei del centro sud d’Italia. La truffa – stando a indiscrezioni raccolte dall’Ansa – riguarderebbe i test per l’ingresso alla facoltà di Medicina e Chirurgia del Molise. Una vicenda da cui è estrenea l’Università del Molise. Le indagini sono partite in seguito alla segnalazione di uno studente di Isernia. Stando ai primi riscontri, i professionisti finiti sotto inchiesta si sottoponevano ai test, ma il loro unico obiettivo era quello di passare le risposte giuste ai candidati che chiedevano aiuto in cambio di soldi.La Procura ipotizza che tali soggetti fungano da infiltrati di una piu’ ampia organizzazione che agevola gli studenti. La Digos– come detto – ha già individuato alcuni casi, che attualmente sono al vaglio della Procura di Isernia. Alcune persone sarebbero già iscritte nel registro degli indagati.