Su quella di oggi sono ancora indeciso se piangere o ridere.
Il Molise risulta essere l’ unica Regione a statuto ordinario a non aver ancora recepito il DL n. 174 dell’ottobre 2012 e a non essersi di conseguenza conformato.
Detto DL , in breve, stabilisce che le Regioni e gli altri Enti territoriali, entro un certo termine, dovessero ridurre le spese per il funzionamento del Consiglio Regionale, emolumenti dei Consiglieri compresi.
La conseguenza sarà che al Molise non verrà trasferito dallo Stato l’80% delle risorse, il 5% del Fondo Sanitario Regionale e circa 2 milioni di euro che rappresenta circa il 50% della somma per il pagamento dei Consiglieri regionali.
Se nei prossimi tre mesi non ci sarà il recepimento, il Consiglio Regionale rischia lo scioglimento. Domanda: perchè il DL non è stato recepito?
La risposta più semplice ci porta a pensare che siano stati occupati a parlare di assessori, di deleghe ai consiglieri, di consiglieri sospesi e via cantando.
Oppure impegnati a sostituire i vari responsabili degli Enti Regionali, vedi il buon Giarrusso alla Protezione Civile.
I più buoni pensano che fossero occupati in inutili tavoli tecnici locali e romani, in audizioni, in riunioni per risolvere i nostri problemi. I più cattivi malignano che forse volessero non intaccare i loro stipendi, che risultano al momento i più onerosi in Italia.
E tutto questo mentre la magistratura, contabile ed ordinaria, sta indagando sul vergognoso utilizzo del danaro pubblico.
Comunque sia, l’immagine che viene fuori è di un pericoloso pressapochismo che rischia di portare nel burrone questa Regione.
Ma, purtroppo, è anche l’immagine di un degrado inqualificabile che giustamente alimenta il disgusto da parte dei cittadini.
Sen. Ulisse di Giacomo




