di Anna Maria Di Matteo
Via libera, del Consiglio comunale di Campobasso, al regolamento per il pagamento della Tares, la nuova tassa sui rifiuti. Un via libera che è giunto senza il sì del Partito democratico. Dopo un articolato dibattito, nel corso del quale non sono mancati i momenti di tensione tra maggioranza ed opposizione, l’aula ha stabilito che le rate da pagare saranno quattro anziché tre, come prevedeva la delibera della Giunta. La normativa nazionale stabilisce proprio in quattro il numero massimo della rateizzazione e dunque il Comune si è attenuto a questa disposizione. I consiglieri di Costruire democrazia e Adriana Izzi avevano presentato un emendamento che prevedeva il pagamento in sei rate per dare un po’ di respiro ai contribuenti, già alle prese con il pagamento di altri tributi ed aumenti. Alla fine maggioranza ed opposizione hanno raggiunto un punto di incontro. La prima rata scadrà il 31 luglio. 30 settembre, 31 ottobre e 31 dicembre le altre scadenze. L’importo delle prime tre rate sarà pari al 30% del tributo complessivo, con conguaglio a fine anno. Poco soddisfatto l’assessore Toma che provocatoriamente aveva annunciato le proprie dimissioni qualora la sua linea non fosse passata. Solo una provocazione, visto che alla fine si è dovuto arrendere dinanzi alla volontà dell’intero Consiglio comunale, restando saldamente al proprio posto.
