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venerdì, Marzo 29, 2024

Isernia, Brasiello tiene per sè la delega al bilancio

QDIsernia, Brasiello tiene per sè la delega al bilancio

Procede a passi lenti, ma calcolati, la costruzione della nuova giunta comunale di Isernia.
Luigi Brasiello è al lavoro 24 ore su 24 per trovare la quadra e mettere tutti i nomi nelle rispettive caselle.
Intanto il sindaco ha convocato per il pomeriggio di mercoledì 26 giugno il primo consiglio comunale dell’era Brasiello. In quella sede verrà presentata la nuova giunta, eletto il presidente del consiglio e presentato il programma.
La nuova giunta sarà comunicata tra venerdì sera e sabato mattina, probabilmente in conferenza stampa.
Ma un paio di decisioni Brasiello le ha già prese. Vediamole. Prima di tutto i conti del comune con la spinosa questione della violazione del Patto di Stabilità, contestata dalla vecchia giunta Melogli.
Per questo il sindaco ha deciso di tenere per sé la delega al bilancio, avvalendosi della collaborazione di un tecnico esterno a costo zero. Sarà quindi Brasiello in persona a dipanare l’intricata matassa del presunto sforamento e relative sanzioni.
Seconda decisione sarà quella di stanziare un budget prefissato di spesa per gli assessori. Ovvero Brasiello stanzierà il costo preventivato dalla legge per quattro assessori e anche se il loro numero salirà, il totale non cambierà.
E veniamo al numero totale degli assessori. Brasiello sarebbe voluto partire con una giunta leggera, a quattro. Ma l’arco dei partiti e dei movimenti che lo ha portato a Palazzo San Francesco è ampio e variegato e ogni esclusione sarebbe stata causa di conflitto e problemi vari. Per questo si parte con una giunta a sette, con l’ottavo rappresentante, presumibilmente Franco Capone, che andrà alla presidenza del consiglio. Per i nomi vale la regola dei più votati e per Luciano Sposato, primo eletto del Pd, sembra scontata anche la nomina a vicesindaco. Qualcuno ipotizzava per lui la nomina a commissario dello Iacp di Isernia, al posto di Gianni Fantozzi, scaduto nei giorni scorsi, ma non è andata così. Alle Case Popolari è arrivato, in qualità di commissario, il dirigente regionale Rossella Perrella, già commissario anche dello Iacp di Campobasso.

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