S’è tenuto a L’Aquila il «1° Forum delle città celestiniane», al quale ha partecipato anche il sindaco di Isernia, Luigi Brasiello. L’evento è stato organizzato dall’assessorato al turismo del Comune dell’Aquila per celebrare il settimo centenario della canonizzazione di Celestino V.
Molte le città invitate, tutte legate dal fatto d’avere avuto rapporti con la figura Pietro Angelerio. Oltre ai rappresentanti aquilani e isernini, infatti, sono intervenute le delegazioni municipali di Bologna, Limay, Norcia, Lecce, San Severo, Sant’Angelo Limosano, Sulmona e altre.
Il primo a prendere la parola è stato proprio Brasiello. «I legami tra Isernia e L’Aquila – ha detto nel suo intervento – sono improntati su antiche affinità di fede, rafforzate da una contiguità geografica che favorisce da secoli i rapporti umani oltre che gli scambi culturali e commerciali. Questa vicinanza, dopo il terremoto aquilano di cui furono vittime anche due isernini, è oggi ancor più avvertita.
Questo Forum – ha continuato Brasiello – può essere l’occasione per creare, fra le città partecipanti, una rete che stimoli l’organizzazione d’un invitante percorso di turismo religioso. Ideare, cioè, un itinerario-celestiniano che invogli i fedeli a far visita ai luoghi-di-Celestino, in virtù d’una offerta programmata secondo moderni e concorrenziali canoni d’offerta turistica».
Sulla base di tale proposta, il sindaco di Isernia ha preannunciato di voler avviare una serie di contatti con i rappresentati delle altre amministrazioni comunali presenti a L’Aquila. Con alcune delle quali c’è già una prima intesa, da sviluppare in prossimi incontri.
L’Aquila, spedizione ‘celestiniana’ per Brasiello
