Affollato incontro promosso dai ferrovieri che denunciano il mancato investimento sulle infrastrutture. Intanto il Forum per il trasporto pubblico locale denuncia gli ennesimi disagi: i passeggeri partiti da Roma con il treno delle 17,35 sono giunti a Campobasso solo alle 23
I disagi ed i problemi legati al trasporto ferroviario molisano sono stati posti all’attenzione della Regione da chi, quei problemi li vive quotidianamente. Il riferimento non è ai passeggeri che pure patiscono le conseguenze dei disservizi, ma a chi sui treni ci lavora. I ferrovieri hanno organizzato un incontro, affollato, al quale hanno partecipato il presidente della Regione, Paolo Frattura, l’assessore regionale ai Trasporti , Pierpaolo Nagni e i parlamentari molisani del Pd Roberto Ruta e Danilo Leva. A loro i ferrovieri hanno presentato richieste ben precise, per migliorare un servizio che presenta tante, troppe falle. Nel corso dell’incontro è stato sottolineato come la sicurezza dei convogli non sia mai stata messa in discussione. I problemi sono altri, primo fra tutti il mancato investimento infrastrutturale. La rete ferroviaria molisana è rimasta la stessa di quella costruita cento anni fa, è stato denunciato. E poi ci sono i locomotori, obsoleti che andrebbero rottamati e sostituiti da mezzi nuovi e più veloci. Anche in questo modo si contribuirebbe a ridurre i tempi di percorrenza e soparttutto si eviterebbero i guasti tecnici che si verificano ormai quasi quotidianamente e che creano pesantissimi disagi ai passeggeri ormai esasperati. La Regione, dal canto suo, è pronta a fare la propria parte, coinvolgendo i vertici nazionali di Trenitalia, ponendo la questione del Molise al centro dell’attenzione nazionale. Intano il Forum per il trasporto pubblico locale denuncia gli ennesimi disagi. I passeggeri del treno partito da Roma alle 17,35, sono giunti a Campobasso solo intorno alle 23, dopo una lunga odissea.




