Da oggi si può comprare la Fiat 500 A. Prezzo 8.900 lire, venti volte lo stipendio di un operaio specializzato. Soprannome: “Topolino” per il frontale che ricorda il muso del roditore. Slogan: «La piccola grande vettura del lavoro e del risparmio». Il progetto è di un giovane ingegnere, Dante Giacosa, l’idea di Benito Mussolini che nel 1930, convocato il senatore Agnelli, lo informò della «inderogabile necessità» di motorizzare gli italiani con un’utilitaria che costasse meno di 5.000 lire. Anche Hitler ha voluto a Ferdinand Porsche un’automobile dal costo non superiore ai mille marchi: in questi giorni è in prevendita la Volkswagen Type 1 a 990 marchi, cinque volte lo stipendio di un operaio specializzato. [Alessandro Sannia, Il grande libro delle piccole Fiat, GiorgioNadaEditore 2008]



