Il presidente della Provincia in difficoltà a causa di malumori interni alla sua maggioranza
L’approvazione del bilancio incombe e Luigi Mazzuto, presidente della provincia di Isernia potrebbe avere le ore contate.
È stato lui stesso che ha lanciato l’ipotesi delle sue dimissioni di fronte alla paralisi decisionale in cui sta precipitando l’intero gruppo di maggioranza. La vicenda è quella arcinota della richiesta di rimpasto avanzata da Progetto Molise e fatta propria anche da alcuni esponenti del Pdl che non si riconoscono più nell’attuale composizione della giunta. In particolare chi spinge di più è Mario Lombardi, coordinatore regionale di Progetto Molise, che dovrebbe essere il primo ad entrare nel nuovo esecutivo. Al suo fianco scalpitano Tonino Potena, Gregorio Perna e Angela Crolla. Tra questi i nomi dei tre nuovi assessori. Entrerebbero in giunta al posto di Florindo Di Lucente, Filomena Calenda e Camillo Di Pasquale. Tutto questo in teoria, perchè le resistenze sono fortissime e Camillo Di Pasquale che non è certo l’ultimo arrivato sia in politica, che nel Pdl. Ha già fatto capire di essere pronto a tutto. Insomma una situazione delicatissima, ma il coltello dalla parte del manico ce l’ha ancora Mazzuto perchè gli assessori com’è noto non votano per il bilancio, essendo tutti esterni. Devono votare i consiglieri, che lo faranno solo dopo essere sicuri di entrare in giunta e questa sicurezza ad oggi la può dare solo e sempre Mazzuto.
