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giovedì, Ottobre 16, 2025

Comune di Campobasso, grandi manovre in vista delle elezioni

AttualitàComune di Campobasso, grandi manovre in vista delle elezioni

Manca un anno alle comunali a Campobasso, ma i partiti e i movimenti già sono al lavoro. Nulla ancora è certo e ufficiale. Si sonda il terreno. Si studiano le alternative e fino all’ultimo tutto può cambiare. Nella maggioranza a Palazzo San Giorgio le acque non sono mai state proprio calme, ma la squadra di Di Bartolomeo continua ad andare avanti.

Dal Pdl è arrivata la nota del giovane vice coordinatore cittadino del partito Manuele Martelli il quale si sta attivando per le primarie. Auspico – ha scritto – che questo strumento sia sperimentato, per la prima volta, partendo proprio dal capoluogo regionale, anche nel centrodestra”.  Martelli chiede primarie aperte a tutti. “Un primo coraggioso passo verso il rinnovamento e l’adozione di un modello di rilancio del partito e della coalizione. Sotterriamo l’ascia di guerra – ha concluso – attuiamo il rinnovamento per davvero.”Salvatore Colagiovanni, capogruppo del pdl al Comune, già si è proposto come candidato e ha parlato di primarie qualche mese fa. Ma nel centrodestra nomi ne circolano.  Sandro Arco, ad esempio, Michele Scasserra. Nessuna conferma. C’è Pino Saluppo, ma potrebbe essere un outsider. Poi si è parlato anche dell’avvocato Franco Mancini e pure in questo caso nessuna conferma dal diretto interessato.

L’attuale sindaco, Di Bartolomeo, vuole ricandidarsi, non lo ha mai nascosto e anzi, con tono critico e ironico ha affermato:. Anche i grilli parlano. E sulle primarie, sorridendo, più che dire ha lasciato intendere.. Perché nessuno mi chiede cosa voglio fare? Perché dovrebbero fare le primarie e non ripropormi quando sono al primo mandato? Mi dicessero dove ho sbagliato, se ho sbagliato. Io voglio restare nella casa dove sono cresciuto, ha aggiunto sibillino, pur ponendo Interrogativi che hanno il loro peso.

Sul fronte del centrosinistra il nome che circola con più insistenza è quello del capogruppo del PD Antonio Battista, che avrebbe l’appoggio dei suoi e se il partito lo chiede, ha fatto sapere, non si tira indietro, ma – ha sottolineato – è necessaria la convergenza di tutte le forze, altrimenti non se ne fa niente. Nella coalizione si lavora alle primarie come strumento di scelta e circola una rosa di nomi, non ufficiali, ovviamente. C’è Felice Di Donato, che chiede però primarie vere, Carmela Lalli, c’è l’ex sindaco Peppe Di Fabio, poi Sel che comunque proporrà un suo candidato, e c’è da vedere la posizione dell’Idv, dei Socialisti e dei comunisti. Insomma, anche nel centrosinistra qualcosa si comincia a muovere.

Costruire Democrazia è alla finestra, guarda e lunedì sera avrà l’assemblea per definire le cariche e da lì potrebbero uscire delle indicazioni. Valuteremo i programmi per un’aggregazione chiara e trasparente nei confronti dei cittadini – ha detto Michele Durante – per questo c’è ancora tempo.

Intorno a un progetto per la città, senza steccati politici, poi, stanno lavorando l’ex assessore fuoriuscito dal Pdl Giovanni di Giorgio e Ninì Fabbricatore.

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