Brasiello e Sorbo al lavoro per la composizione dei rispettivi esecutivi, ma le difficoltà non mancano.
Nuovo ribaltone tra i trentadue eletti in consiglio comunale a Isernia. Prima Ida Sassi dell’Udeur al posto di Remo Castiello, oggi Benedetta Monaco, del Pd, al posto di Edmondo Angelaccio, che diventa così primo dei non eletti. Ma se la figlia del sindaco di Capracotta tira il fiato dopo il riconteggio delle preferenze, il giovane Angelaccio non deve disperare perchè entrerà sicuramente al posto del primo degli assessori del Pd. Dovrà solo attendere pazientemente.
Intanto il riconteggio e il controllo delle preferenze prosegue a tamburo battente da parte della commissione elettorale e non sono escluse nuove sorprese o ribaltoni.
Per la giunta, intanto, confermato l’organigramma che premia i più votati di ogni lista come il più funzionale: due posti a Isernia di tutti, con Roberto Di Baggio e Maria Teresa D’Achille, due al Pd, con Luciano Sposato e Marco Amendola. Un posto a testa alle altre quattrop liste, con Cosmo Galasso, per l’Udeur, Domenico Di Baggio per l’Udc, Franco Capone per Uniti per Isernia, che dovrebbe essere anche il vicesindaco, e Bice Antonelli per Sel-Socialisti. Un totale di otto persone. Se una di loro andrà alla presidenza del consiglio sarà una giunta a sette, altrimenti si va verso un esecutivo ad otto con possibile sorpresa femminile per la presidenza del consiglio.
Per Venafro discorso più semplice. Trattandosi di un comune con meno di 15mila abitanti la giunta è bloccata a quattro assessori.
Alfredo Ricci sarà sicuramente il vice di Antonio Sorbo. Per gli altri tre posti se la battono Marco Valvona, Angela Maria Tommasone, Sergio Petrecca, Stefania Di Clemente, Elisabetta Cifelli, Marcello Cuzzone e Carlo Potena. Uno di loro andrà alla presidenza del consiglio.
