La lista Isernia Bene Comune –La Sinistraesprime soddisfazione per il risultato elettorale raggiunto, soprattutto per le preferenze espresse per il suo candidato sindaco Celeste Caranci: “Senza nessuno dei mezzi a disposizione delle due corazzate della Destra e del Centro-Sinistra-Destra isernini e con un bilancio sufficiente a coprire le spese che gli altri hanno utilizzato per offrire un aperitivo agli amici, abbiamo messo in campo idee e progetti per la nostra città riconosciuti e giudicati unanimemente i più realistici e concreti. Abbiamo innalzato il livello del dibattito pubblico sul futuro e le prospettive della nostra città, tirandolo fuori dal balbettio inconcludente e dal pantano culturale determinato dal pensiero unico neo-liberista imperante nei due schieramenti. La funzione propositiva, lungimirante e trasparente da noi svolta ci è stata riconosciuta da tutti gli osservatori e dai nostri avversari che hanno attinto a piene mani dai nostri programmi e dalle nostre proposte. Purtroppo una legge elettorale iniqua non permette di trasformare i circa 900 voti espressi per il nostro Candidato a Sindaco in un seggio, non avendo la nostra lista, fatta quasi esclusivamente da giovanissimi alla prima esperienza, raggiunto il quorum necessario per partecipare alla ripartizione dei seggi. Ma non siamo affatto scoraggiati per questo. Il consenso ottenuto, impensabile all’inizio della campagna elettorale in queste proporzioni, va oltre ogni più rosea prospettiva e ci incoraggia nel proseguire nella nostra esperienza, dandole continuità e radicandola ancora di più, a partire dal programma stilato insieme ai cittadini che sarà il punto di riferimento che guiderà il nostro agire futuro.Rafforzeremo i nostri strumenti comunicativi come la nostra seguitissima pagina Facebook e interverremo con continuità e decisione sulle mosse della prossima Giunta Comunale, costruendo giorno dopo giorno la nostra proposta a partire dai bisogni dei lavoratori, dei giovani e delle fasce della popolazione più colpite dalla crisi e da un sistema economico sempre più iniquo che toglie ai poveri per dare ai ricchi. Ringraziamo tutti gli amici, i compagni e i simpatizzanti che con il loro voto, i loro consigli e la loro partecipazione ci hanno permesso e hanno permesso a loro stessi di avere una voce e di essere al centro della discussione pubblica. A loro va il nostro ringraziamento e l’impegno rinnovato per continuare la nostra battaglia”.