Si annuncia avvincente la sfida tra i due candidati alla carica di primo cittadino
Venafro ha salutato con la pioggia gli ultimi comizi dei due candidati in lotta per la poltrona da sindaco.Mario Pietracupa e Antonio Sorbo hanno incontrato quasi in contemporanea i loro simpatizzanti, il primo lungo il corso, il secondo in piazza. Nonostante l’inclemenza del tempo e l’ora tarda, come sempre, i venafrani sono accorsi in massa per ascoltare gli ultimi appelli al voto dei due candidati. Antonio Sorbo ha insistito molto sulla discontinuità politica rappresentata dalla sua coalizione e sul fatto che il suo avversario non viva a Venafro, ma a Pozzilli, e quindi non sarebbe al corrente di tutti i problemi che interessano i venafrani. In contemporanea la replica di Pietracupa che ha parlato di una città che deve guardare con coraggio al suo futuro di centro pilota dell’intera zona del Venafrano. No agli steccati, no all’apartheid, ha detto l’ex presidente del consiglio regionale, Venafro è una città che deve acquisire una dimensione che vada bel oltre la sterile difesa di un’identità etnica superata dai tempi e dalla cultura. Per i programmi, Sorbo ha parlato di un comune aperto e trasparente che pubblicherà integralmente tutti gli atti e li metterà a disposizione di ogni cittadino. Poi difesa dell’ospedale e investimenti sulle scuole. Pietracupa invece punta su un’amministrazione aperta, che sia partecipata, coinvolgendo nelle sue scelte non solo chi amministra, ma anche professionisti, commercianti e ogni categoria che chieda di essere ascoltata sul futuro della città. Enorme l’aspettativa per un’elezione comunale che a Venafro assume aspetti davvero inediti. Per la prima volta il Centrodestra, quello ufficiale, sarà assente dalla competizione. Nessuno dei due candidati sindaci lo rappresenta. Entrambi hanno sostenuto Frattura e non Iorio alle ultime regionali e il dilemma è uno solo: per chi voteranno gli elettori del Centrodestra che, a Venafro, sono ancora in tanti? Forse a decidere chi vince sarà proprio il centrodestra.
