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venerdì, Aprile 26, 2024

D’Apollonio a Brasiello: “Hai copiato il programma”

QDD'Apollonio a Brasiello: "Hai copiato il programma"

“Il programma del centrosinistra è interamente copiato, parola per parola, da quello, decennale, di Camaiore, in provincia di Lucca”. Lo ha svelato Giacomo d’Apollonio, candidato sindaco del centrodestra, durante la conferenza stampa di stamani. “In una campagna elettorale dove il centrosinistra si è affannato a parlare di programmi – ha esordito – scopriamo che, in realtà, il loro è un programma copiato, pezzo per pezzo, da quello di Alessandro Del Dotto, attuale sindaco del Comune di Camaiore. All’inizio lo avevamo giudicato un libro dei sogni, poco realistico, contenente cose non completabili in cinque anni. Ma dopo averlo analizzato nel dettaglio, sono rimasto sconcertato e allibito. Perché è copiato in ogni sua parte, dall’inizio alla fine, fatte salve alcune sporadiche aggiunte. E alcune correzioni, visto che almeno i riferimenti ‘rivieraschi’, le espressioni che facessero riferimento al mare, hanno avuto il buon gusto di toglierle. Camaiore è un Comune di circa 32mila abitanti, e non è neanche capoluogo di provincia. Dunque, con una realtà politica-economica e sociale totalmente diversa da quella di Isernia. Il punto è questo: passi la necessità di ispirarsi a chi ha già amministrato, magari anche bene. Passi il ricorso alle buone pratiche amministrative degli altri comuni, importabili in parte anche nella nostra città, cercando di riadattarle. Ma non posso accettare che ci si presenti ai cittadini sotto la maschera della serietà quando invece ci si è letteralmente fatti beffe di loro e delle loro esigenze. Preciso che quanto dico non vuol essere nulla di personale contro nessuno, non è il mio stile. Ma gli isernini sono stati ingannati. Come è possibile – ha continuato d’Apollonio – che ciò di cui ha bisogno la nostra città lo sappiano, anzi lo propongano in provincia di Lucca? Come è possibile che addirittura le priorità da realizzare nei primi cento giorni siano uguali tra due realtà profondamente diverse e distanti, sotto ogni aspetto, della cultura, dell’economia, delle tradizioni, del commercio, del turismo di tutto? Dicevo prima che alcune espunzioni, dal programma – ribadisco – decennale e dunque dettagliatissimo, di Alessandro Del Dotto, sono state fatte. Eppure qualcosa è sfuggito. In un copia e incolla maldestro, ci è dimenticati di cancellare, nella sezione dedicata al Turismo, un’iniziativa enogastronomica denominata ‘Prim’olio, Primo Vino’. Si tratta di una manifestazione tipica di Camaiore, assolutamente fuori contesto, che non c’entra nulla con Isernia. E per la quale risulterebbe esserci anche un marchio registrato, dunque non può essere affatto emulato, almeno con questo nome riportato nel programma. Questo, francamente, è troppo. Di questo centrosinistra, dispiace dirlo, non c’è assolutamente da fidarsi. Il loro programma rappresenta una beffa ai danni degli ignari cittadini, cui hanno detto bugie nel tentativo di accaparrarsi il consenso, anche grazie alle migrazioni di personaggi che, per esclusivo interesse personale, sono passati da destra a sinistra rinnegando anni di militanza. A mio avviso – ha concluso – gli isernini ma meritano di più. Non certo bugie spacciate per idee”. Durante la conferenza stampa è intervenuto anche il coordinatore provinciale del Pdl, Luigi Mazzuto. La politica dev’essere improntata sul rispetto dei cittadini – ha commentato – e queste cose non fanno bene a nessuno. Il centrosinistra avrebbe fatto bene a fare un altro programma, invece hanno raccontato bugie già dalle premesse, dimostrando poca lealtà e rispetto. Ma voglio almeno trovare i lati positivi – ha ironizzato – Isernia, in estate non avrà più bisogno di andare al mare, nei programmi di qualcuno: perché adesso, pare, ce l’abbia in casa”.

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