di Manuela Iorio
Una delegazione della società Royal Cosun è a Termoli per intavolare le trattative per l’acquisto dell’impianto.
Sono passati tre mesi da quando lo Zuccherificio del Molise è stato messo in vendita. La cifra a base d’asta è di 27 milioni e 900mila euro. Da allora nessuno ha ancora risposto al bando di evidenza europea. Solo una società olandese, la Royal Cosun, ha mostrato interesse, tanto che proprio oggi è arrivata a Termoli per visitare lo stabilimento di contrada Perrazzeto. Una delegazione composta da tre persone, che hanno anche ben accolto la presenza della stampa, tanto da fotografare a loro volta giornalisti e operatori con uno scambio di sorrisi e di saluti. Insieme a loro sono entrati in azienda anche i curatori fallimentari. La società olandese non produce solo zucchero, ma commercializza anche patate e semi di cereali. E’ una realtà consolidata, una cooperativa con circa 9.500 soci- azionisti, più di 3.400 posti di lavoro e un fatturato annuo di quasi due miliardi di euro. E se quella della visita è una buona notizia, tuttavia cresce il timore tra i dipendenti, perché si fa avanti l’ipotesi che il bando possa andare deserto. La scadenza è prevista per il 16 giugno e se entro quella data nessuno si farà avanti, se ne dovrà pubblicare un altro dopo qualche mese, ma con il ribasso del 30 per cento e con il rischio che lo Zuccherificio venga svenduto. La stessa Royal Cosun nonostante ha chiesto di poter ispezionare lo stabilimento e le linee di produzione, non ha ancora ufficializzato la sua manifestazione d’interesse verso l’azienda termolese, che prevede – lo dice il bando – di poter accedere alle carte e ai bilanci solo dopo aver pagato il 10 per cento del suo valore, in questo caso due milioni e mezzo di euro. Somma considerata una sorta di anticipo e che verrebbe restituita nel caso in cui la trattativa svanisse. Ma intanto oggi, nonostante le incertezze, le aspettative sono tante e in azienda si spera che la Royal Cosun dia il suo ok.
