Beccato con mezzo chilo di cocaina. Gli investigatori agli ordini del comandante della compagnia di Isernia, Alfredo Funaro, non escludono affato che il corriere si trovasse in zona proprio per consegnare quel notevole quantitavo di droga sequestrato. Oltre mezzo chilo di cocaina purissima, come confermato dal narcotest. Gli uomini della Guardia di finanza lo hanno fermato nella periferia della città , durante una complassa operazione di servizio, evidentemente mirata. Con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio è stato rinchiuso nel carcere di Ponte San Leonardo un uomo di 40 anni, di Torre Annunziata. È una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Alle spalle ha accuse che vanno dall’associazione a delinquere di stampo mafioso al contrabbando, dai reati contro la persona e il patrimonio al traffico di stupefacenti. La cocaina sequestarta dalle fiamme gialle era nascosta in un borsone. Era stata impacchettata in diversi strati di cellophne, in modo da passare indenne i controlli dei cani antidroga. Ma nulla ha potuto contro il fiuto dei finanzieri isernini. Il sequestro messo a segno è davvero ingente: quella cocaina, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato all’incirca 800mila euro, all’incirca l’equivalente di 2000 dosi (la droga doveva ancora essere tagliata), che in media vengono vendute a quaranta euro l’una. Questa operazione – commentano dal comando provinciale di via XXIV maggio – oltre a confermare l’impegno della Finanza nella lotta al traffico di droga, dà una risposta forte ai tentativi di infiltrazioni di attività criminali in provincia di Isernia.