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sabato, Aprile 27, 2024

Petraroia: lo stato di crisi del Molise all’attenzione del governo centrale

AperturaPetraroia: lo stato di crisi del Molise all’attenzione del governo centrale

Il vice presidente della Giunta regionale  annuncia l’inserimento delle vertenze molisane nell’istruttoria che si aprirà a palazzo Chigi sulle situazioni più difficili del Paese.

 “Al Molise serve aprire un confronto ai massimi livelli nazionali per affrontare lo stato di crisi in cui versa la Regione”. Lo ha dichiarato il vice presidente della Giunta regionale, Michele Petraroia che ha apprezzato la disponibilità del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Filippo Patroni Griffi, ad inserire anche le vertenze più impellenti del nostro territorio nell’istruttoria che si farà a Palazzo Chigi sulle situazioni più difficili che ci sono in Italia.  “Insieme al sottosegretario per i Rapporti col Parlamento, Sabrina De Camillis e alla delegazione parlamentare molisana si potranno trattare alla Presidenza del Consiglio le seguenti vertenze: l’attribuzione di 30 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali in deroga per il 2013 a copertura di 4.500 lavoratori, tra cui 350 avventizi Solagrital, lo sblocco del Contratto di Sviluppo per la Ittierre SpA, agevolazioni in favore della filiera avicola regionale, assegnazione allo stabilimento di Termoli della produzione del nuovo motore del Gruppo Fiat, rilancio della filiera bieticolo-saccararifera e dello Zuccherificio di Termoli, lo sblocco dei pagamenti in favore delle imprese in difficoltà che vantano crediti verso la pubblica amministrazione ed infine l’assegnazione delle risorse pregresse del Fondo sanitario nazionale. Bene ha fatto il sottosegretario De Camillis a sollecitare la Presidenza del Consiglio ed il sottosegretario Patroni Griffi ad aprire un confronto sull’emergenza lavoro in Molise. E bene ha fatto il Consiglio regionale nella seduta del 7 maggio scorso ad approvare una delibera all’unanimità che và nella stessa direzione. Questa è la strada giusta da intraprendere per dare risposte concrete ai circa 20.000 lavoratori interessati tra benefici degli ammortizzatori sociali in deroga, sblocco dei pagamenti nel settore dell’edilizia e della sanità, e futuro dell’Ittierre, della Fiat, dello Zuccherificio e della Solagrital. Ciò che non serve al Molise è la divisione delle istituzioni e ciò che è dannoso per il Molise sono le polemiche strumentali che rischiano di penalizzare i lavoratori”, ha chiuso Petraroia.

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