Ci sono volute oltre otto ore di camera di consiglio per arrivare alla sentenza. Alla fine il collegio giudicante presieduto da Francesco Ferdinandi (Roberta D’Onofrio e Francesco Iamartino a latere) ha condannato quattordici persone. Sono accusate di aver creato una vera e propria associazione dedita allo spaccio di droga a Isernia. Le pene inflitte ai principali imputati oscillano tra i sette e i tre anni di reclusione. Assolte le restanti 45 persone: tra loro assuntori e qualche corriere che si prestava ad andare a comprare la droga nel Napoletano in cambio di qualche dose omaggio. Per quattro imputati è stata disposta la scarcerazione. La sentenza tutto sommato soddisfa il pubblico ministero Fabio Papa. Parzialmente soddisfatti gli avvocati della difesa, che comunque non escludono il ricorso in appello, dopo la lettura delle motivazioni, attese tra 90 giorni. Ma al di là delle condanne per spaccio, dall’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Campobasso e della Squadra mobile di Isernia è emerso un quadro desolante. Il consumo di droga in città è arrivato a livelli spaventosi.
Impero della droga a Isernia, quattordici condanne
