Al Ministero delle Politiche Agricole si parla già del fermo pesca da attuare la prossima estate quando ci sono ancora i problemi dello scorso anno da risolvere.
Ancora un nulla di fatto all’incontro che si è svolto a Roma dopo il blocco dei pagamenti del premio alle imprese relativo al 2012.
Di fondi disponibili non ce ne sono, tanto che gli armatori interessati vengono ora privati di un aiuto necessario.
Questione sul tavolo del nuovo ministro delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo che deve confrontarsi anche con i progetti legati al Fep, il Fondo Europeo della Pesca e non ancora saldati.
a Termoli c’è anche chi sarebbe pronto a ricorrere a decreti ingiuntivi per ricevere i contributi degli interventi relativi ad esempio alle demolizioni dei pescherecci rispetto a una situazione di stallo ritenuta non più sostenibile da chi ogni giorno deve fronteggiare costi altissimi.
E con i dubbi per la cassa integrazione di quest’anno e i progetti finanziati con il Fep non ancora liquidati si fa fatica a guardare al fermo 2013 previsto ancora una volta nel periodo di maggiore richiesta del pescato locale.
Sembra infatti che il Ministero sia intenzionato a ricalcare le date dello scorso anno, dunque per Termoli e la relativa fascia dell’Adriatico lo stop dovrebbe arrivare in agosto.
Tutto ancora da stabilire mentre il settore si porta dietro gli strascichi di questioni ancora irrisolte.