di Anna Maria Di Matteo
Il governatore ricuce lo strappo con Rialzati Molise impegnandosi a dare alla lista civica la giusta visibilità in seno all’esecutivo. Tra un mese potrebbe esserci l’ingresso di Cotugno in Giunta.
Il presidente della Regione Paolo Frattura ha voluto rassicurare personalmente il consigliere di Rialzati Molise, Vincenzo Cotugno sul riconoscimento del contributo che la lista civica ha dato per la vittoria del centrosinistra. I due si sono visti, hanno parlato a lungo, come ha fatto sapere con un comunicato stampa il consigliere regionale e si sono lasciati con un impegno ben preciso da parte del governatore: Rialzati Molise avrà la visibilità che merita in seno alla Giunta regionale. Un incontro proficuo, come l’ha definito Cotugno, perché da quell’incontro è emersa con chiarezza l’intenzione di Frattura di rimediare al torto fatto alla lista civica, rimasta fuori da ogni incarico all’interno della Giunta e del Consiglio. “Il presidente ha raccolto il nostro appello a farsi carico della soluzione dei problemi sorti all’interno della maggioranza in maniera definitiva ed efficace, anche in ragione del necessario coinvolgimento di tutte le anime che compongono la nostra maggioranza nello sforzo comune di rilanciare l’economia molisana – ha detto Cotugno – Ecco perché ho accettato con spirito di servizio l’invito del presidente Frattura a collaborare da subito sui dossier più spinosi, assicurando l’impegno mio personale e del movimento che rappresento a sostegno dell’azione di governo. Al riguardo, ho ribadito al presidente la mia assoluta fiducia nei suoi confronti e, convinto della necessità che la Giunta regionale si concentri totalmente sulla risoluzione delle tante problematiche che investono il tessuto sociale e produttivo del Molise, sono fiducioso che la definizione degli assetti istituzionali regionali risponderà, alla fine, a quei criteri di merito e competenza che sin dall’inizio erano stati indicati”. Dunque il consigliere regionale è pronto a mettersi al lavoro in attesa che arirvi il decreto di nomina . Ma la strada ormai è aperta. Il governatore si sarebbe preso del tempo, all’incirca un mese per ufficializzare l’incarico al quinto assessore della sua Giunta. Il tempo necessario, cioè, per seguire l’iter previsto per l’allargamento dell’esecutivo. Perché su questo punto il governatore è stato estremamente chiaro: la legge glie lo consente e dunque la Giunta passerà dagli attuali quattro a cinque assessori. Il centrodestra è pronto a fare le barricate ma il presidente è pronto ad andare avanti, dritto per la propria strada.
