“Circo con gli animali: loro non si divertono”. E’ questo il testo dello striscione e delle decine di volantini affissi nella notte a Venafro da “La Foresta Che Avanza”, il gruppo ecologista di CasaPound Italia, per contestare la presenza in città di un circo. “Riteniamo che il circo con gli animali rappresenti una inaccettabile forma di crudeltà nei confronti degli animali, in quanto priva esseri senzienti della propria dignità – spiega l’associazione in una nota – Gli animali coinvolti negli spettacoli sono spesso costretti a vivere in condizioni per loro insostenibili, relegati in spazi angusti e oppressi da sbarre e catene, e sono sottoposti ad addestramenti che costituiscono una vera e propria forma di tortura“.“Oltre che una vergogna sul piano etico – continua La Foresta Che Avanza – il circo con gli animali non trova ragione d’essere neppure sotto il profilo strettamente economico, in quanto esistono circhi di prestigio che non fanno uso di animali. La Foresta Che Avanza continuerà la propria campagna di sensibilizzazione contro il circo sugli animali su tutto il territorio pentro, e invita i candidati sindaco di Venafro, come già ha fatto per quelli di Isernia, a farsi promotori di un progetto di delibera analoga a quella emanata dal comune di Bolzano che preveda l’allontanamento di questi ‘baracconi ambulanti della sofferenza’ dal territorio comunale’’.
