Per anni sono stati il disservizio per eccellenza della stazione ferroviaria di Termoli. Parliamo degli ascensori che nonostante le lamentele di associazioni a difesa dei consumatori e e dei portatori di handicap, non sono mai entrati in funzione. Viaggiatori con più borse al seguito, mamme con passeggini e disabili in sedia a rotelle per decenni sono stati costretti a scendere e a salire le scale nonostante la presenza degli ascensori. Uno schiaffo per una città turistica che dovrebbe fare dei servizi e dell’accoglienza il suo biglietto da visita. Finalmente dopo tante lamentele le Ferrovie si sono accorte dell’assurdità e lo scorso marzo hanno disposto i lavori per sostituire i due elevatori ormai fatiscenti e danneggiati. Per un importo di 95mila euro i due ascensori nuovi di zecca sono stati sistemati. Ma il paradosso è che non funzionano. A denunciarlo è Sfida, che sta per sindacato Famiglie italiane diverse abilità, e che già in passato aveva denunciato l’impossibilità di raggiungere i binari per i portatori di handicap. Gli ascensori infatti non sono stati collaudati e dunque non sono ancora entrati in funzione. La definiscono “un’odissea senza fine” per i tanti disabili che si vedono trattati come pacchi. Eppure i portatori di handicap – afferma il segretario provinciale Giuseppe De Luca – pagano regolarmente il biglietto”. Di qui la decisione del sindacato di diffidare il gruppo Ferrovie dello Stato a collaudare immediatamente i due ascensori per non vedere calpestati, ancora una volta, in una società civile, i diritti dei disabili.