Critico il giudizio dei consiglieri comunali di opposizione sui contenuti del Consuntivo 2011 da poco approvato. L’amministrazione non avrebbe raggiunto gli obiettivi previsti.
Tornano nuovamente all’attacco del sindaco Di Bartolomeo i consiglieri comunali di Campobasso del Pd Battista, Massa e Maio. Lo fanno con una nuova conferenza stampa che giunge a pochi giorni dall’ultimo Consiglio comunale convocato per l’approvazione del Consuntivo 2011. I tre esponenti di centrosinistra partono proprio dall’analisi del documento contabile per lanciare l’ennesimo affondo, denunciando il mancato raggiungimento degli obiettivi fissati dal bilancio di previsione. “Il riferimento è all’azzeramento dei mutui e alla mancata realizzazione delle dismissioni programmate dall’amministrazione e che sarebbero dovute servire a finanziare nuovi investimenti”, denuncia Antonio Battista, secondo il quale l’attività della Giunta comunale non ha fatto altro che produrre risultati ampiamente negativi. E’ il caso della gestione delle farmacie comunali, “che da servizio che produceva ricchezza ora chiude con un disavanzo di oltre centomila euro, senza parlare poi, del prelievo tributario che da 366 euro procapite del 2009 è schizzato a 562 del 2011”. Un quadro finanziario estremamente preoccupante quello che i consiglieri del Pd tracciano, “con un’amministrazione che si è dimostrata inadeguata a governare una città capoluogo che sta morendo di una lenta agonia”. Ed in merito all’annunciato rimpasto dell’esecutivo, Battista è lapidario: “I cambi all’interno della Giunta serviranno solo a tentare di risolvere le solite beghe di bottega non di certo a rianimare la città ormai senza ossigeno”.
