Gli atti del Comune Isernia sono a disposizione di tutti. E se non si trovano su internet un motivo c’è: all’epoca l’ente di Palazzo San Francesco non disponeva del software per pubblicare integralmente delibere e determine. La precisazione è del commissario straordinario Vincenza Filippi, dopo le polemiche sollevate dal Pcl e dall’associazione Caponnetto a proposito di un appalto che in passato sarebbe stato assegnato a una ditta ritenuta vicina al clan dei Casalesi: “In merito agli articoli giornalistici apparsi in questi ultimi giorni sulla stampa locale e riguardanti il servizio scuolabus del Comune di Isernia – si legge in un comunicato stampa – il Commissario Straordinario, Vincenza Filippi, chiarisce che la delibera di giunta n. 135/2006 non risulta consultabile online in quanto all’epoca il Comune non disponeva d’un software per la pubblicazione integrale via internet e, pertanto, ci si limitava al solo oggetto dell’atto. Infatti, secondo la normativa allora vigente, le delibere complete venivano affisse all’Albo Pretorio in forma cartacea. Tale delibera ed eventuali determine ad essa collegate restano comunque disponibili per chiunque ne abbia legittimo interesse, previa richiesta di accesso agli atti”.