Il consigliere comunale smentisce l’ipotesi di un accordo con Di Bartolomeo ponendo la questione dell’Urbanistica al centro dell’azione del governo cittadino
Il consigliere comunale di Campobasso Michele Coralbo smentisce nella maniera più assoluta le indiscrezioni che da qualche giorno circolano sul suo conto e su quello di Costruire democrazia secondo cui sarebbe imminente un accordo politico con il primo cittadino. Un accordo in base al quale Costruire democrazia darebbe il proprio appoggio al sindaco, in palese difficoltà e quest’ultimo, a sua volta, concederebbe l’assessorato all’Urbanistica proprio a Coralbo. L’assessorato in questione, va detto, è ricoperto attualmente dall’assessore Maria Grazia De Vincenzo. Nulla di strano, se non fosse che l’assessore in questione è stata eletta in quota Udeur, quello stesso Udeur che alla Regione ha stretto l’accordo elettorale con il centrosinistra e che quindi oggi è in maggioranza. Una posizione ambigua, quella assunta dal partito di Mastella che sta provocando malumori della maggioranza e pesanti attacchi da parte del centrosinistra. Va anche ricordato, ad onor del vero, che il nome di Coralbo come possibile assessore , era stato fatto da alcuni consiglieri di maggioranza, che avevano suggerito al sindaco di tentare di convincere l’esponente di Costruire democrazia, riconoscendone le qualità di tecnico esperto. “La cosa non può che farmi piacere – commenta il diretto interessato – Ma la mia posizione è estremamente chiara. Il sottoscritto e Costruire democrazia restano saldamente all’opposizione del sindaco Di Bartolomeo – puntualizza – ponendo proprio sulla questione dell’Urbanistica in città la risoluzione di alcuni temi fondamentali come la sede della Regione, le aree verdi, i parchi pubblici , gli accordi di programma, la legge urbanistica. C’è la necessità di bloccare quell’operazione urbanistico-immobiliarista che sta massacrando il territorio e che ricorda tanto ‘le mani sulla città’ avviata dal sindaco Di Fabio e compiuta dal successore Di Bartolomeo”. Insomma, i tre consiglieri comunali di Costruire democrazia non hanno nessuna intenzione di scendere a patti con il sindaco, e tuttavia sottolineano l’esigenza di un chiarimento sulle posizioni politiche dei gruppi e dei singoli consiglieri all’interno della maggioranza, a cominciare dall’Udeur che, ricorda Coralbo, in Regione sta con il centrosinistra ed al Comune con il centrodestra, “nella più consolidata tradizione del doppio forno. Stesso discorso vale per gli altri voltagabbana, eletti a destra e passati a manca e viceversa”.
