Pierluigi Bersani lascia. «Non posso accettare il gesto gravissimo compiuto nei confronti di Prodi – dice il segretario ai grandi elettori del Pd in assemblea al termine di una delle giornate più nere della storia del partito – Le mie dimissioni saranno operative un minuto dopo l’elezione del presidente della Repubblica». Il partito è andato in pezzi sulla bocciatura di Romano Prodi al quarto voto per il Colle. Il Professore si è ritirato subito dalla corsa scrivendo una lettera a Roma dal Mali, dove è inviato per l’Onu in una missione di pace : «Chi mi ha portato fin qui si assuma le proprie responsabilità».
SI DIMETTE ANCHE BINDI – La presa d’atto di Bersani era stata anticipata dall’analoga mossa della presidente Rosi Bindi. «Il partito ha dato cattiva prova di sè – ha affermato quest’ultima -ma la responsabilità non è mia: non sono stata direttamente coinvolta nelle scelte degli ultimi mesi».