Verso l’elezione del nuovo Capo dello Stato. È iniziata la terza votazione da parte del Parlamento in seduta comune per l’elezione del Presidente della Repubblica (concluse la prima e la seconda chiama dei senatori, è in corso la prima chiama dei deputati). È ancora necessaria la maggioranza dei due terzi, pari a 672 voti, dei 1007 elettori; dal quarto scrutinio – previsto dalle 15 – è sufficiente la maggioranza semplice, pari a 504 voti. A questo punto, secondo un primo calcolo, su Prodi dovrebbero convergere 495 voti (somma delle delegazioni del Pd e di Sel), a meno nove – dunque – dalla maggioranza semplice richiesta al quarto round, che si terrà a partire dalle 15. Fonti del Pd segnalano che in queste ore vengono stabiliti contatti tra i deputati del centro sinistra e quelli di Scelta civica e del M5s. Da valutare, alla fine, l’incognita “franchi tiratori”.