di SERGIO DI VINCENZO
Le numerose presenze alla manifestazione organizzata per la simbolica riconsegna delle chiavi al commissario straordinario del Comune, Vincenza Filippi, la dicono lunga sul profondo disagio che vivono ogni giorno i commercianti di Isernia. Erano almeno un centinaio, ai quali si aggiungono i tanti piccoli imprenditori già costretti a chiudere, schiacciati dalla crisi e dalla grande distribuzione. A loro è stato dedicato anche un minuto di raccoglimento. Non sono mancate le polemiche. Il centro storico, ad esempio, già da qualche anno vive questa situazione di profondo disagio. “Ma siamo stati abbandonati sia dalle istituzioni sia dalle associazioni di categoria”, ha detto Celeste Caranci. “Progetti approvati all’unanimità dal consiglio comunale non sono mai stati attuati”, ha aggiunto.
Il commissario Filippi ha raccolto preoccupazioni e proposte, assicurando il proprio impegno affinché i prossimi amministratori trovino il terreno già pronto: “Queste presenze oggi al Comune rappresentano già un buon punto di partenza – ha detto Angelo Angiolilli, presidente della Confommercio di Isernia -: chiederemo al prossimo sindaco, chiunque esso sia, di dare dei segnali. Ad esempio abbassando le tasse. Chiederemo inoltre di attivare un’apposita commissione, affinché si possano fare proposte per rilanciare le piccole attività”.
