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venerdì, Aprile 26, 2024

Giunta, Frattura tenta di ricucire lo strappo con Rialzati Molise

AperturaGiunta, Frattura tenta di ricucire lo strappo con Rialzati Molise


La prossima settimana  il presidente  della Regione dovrebbe comunicare la decisione assunta per dare anche alla lista  civica  e al consigliere Vincenzo Cotugno la giusta visibilità all’interno del governo regionale

Il presidente della Regione Paolo Frattura è pronto a ricucire lo strappo che si è venuto a creare con Rialzati Molise, rimasta clamorosamente fuori da ogni incarico di governo. Con molta probabilità già lunedì prossimo il governatore illustrerà ai vertici  della lista civica in che modo intende muoversi per dare a Vincenzo Cotugno, il più eletto in Consiglio regionale, dopo la Fusco Perrella, il giusto riconoscimento. La richiesta dei vertici del movimento, posta sul tavolo nel corso di un recente incontro con Frattura è stata chiara: un assessorato, visto che la presidenza del Consiglio, alla quale Cotugno ambiva, e che sembrava essere ormai cosa certa, è stata  assegnata, all’ultimo momento a Vincenzo Niro dell’Udeur. Il governatore, dal canto suo, ha assicurato che entro la prossima settimana individuerà la soluzione più adatta per restituire il maltolto. Al momento non si sa in che modo il presidente intenda risolvere il problema, visto che i posti in Giunta sono solo quattro e che, almeno ad oggi, non ha ancora convocato una riunione di maggioranza, né  i rappresentanti dei partiti per assumere una decisione che possa sbrogliare l’intricata matassa. Nulla di concreto, dunque, soltanto l’impegno formale di Frattura, assunto con Aldo Patriciello e Vincenzo Cotugno. Quest’ultimo si dice fiducioso. E’ convinto, il neo consigliere regionale, che il presidente della Regione mantenga fede all’accordo, anche se i margini di manovra sembrano essere particolarmente limitati. Una situazione dunque ancora tutta da definire. Ma una cosa appare certa: Rialzati Molise questa volta non starà a guardare. Dopo il blitz messo in atto dalla maggioranza in occasione dell’elezione del presidente del Consiglio, ora l’attenzione dei vertici del movimento sarà altissima. Nessuna mossa falsa, nessun tentativo di cambiare la carte in tavola ed i termini dell’accordo. In caso contrario si aprirebbe un fronte interno alla maggioranza che potrebbe creare più di un problema al neo governatore che di tutto ha bisogno tranne che di pericolose crepe.

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