Il presidente della Regione Frattura porta a casa un risultato insperato: il tavolo tecnico ha deciso di dare fiducia al Molise erogando risorse che serviranno a ridare ossigeno al settore
Ben 118 milioni di euro per la sanità molisana, ormai agonizzante. Una boccata di ossigeno per i fornitori e risorse fresche per i servizi ai cittadini. E’ l’importante risultato ottenuto dal presidente della Regione Paolo Frattura, al termine del tavolo tecnico sulla sanità che si è tenuto a Roma. In sostanza i tecnici del ministero, pur sottolineando ancora una volta le numerose inadempienze presenti nei conti, hanno tuttavia voluto concedere una sorta di apertura di credito al nuovo governo regionale, sbloccando 55 milioni di euro di fondi Fas e 63 milioni di euro, pari alla metà del Fondo sanitario regionale che era stato congelato. “Un risultato straordinario – ha commentato il governatore al termine della riunione – Straordinario se si pensa che da ben sei anni, da quando la Regione è entrata nel piano di rientro, non veniva erogato un solo euro per il nostro sistema sanitario. Finalmente cominciamo a ridare credibilità al Molise. Al di là di alcuni rilievi emersi nel corso della riunione, i tecnici hanno apprezzato un atteggiamento diverso da parte della Regione che vuole mettere ordine ai conti ed essere in linea con le indicazioni del Governo”. Alla somma appena sbloccata dovrebbero aggiungersi presto altri 102 milioni di euro, derivanti dal resto del Fondo sanitario nazionale e da un fondino di premialità. La delegazione molisana, guidata dal presidente Frattura era composta dal direttore generale della Regione Francioni, dai dirigenti del settore sanità, dai commissari Basso e Rosato e dal neo direttore generale dell’Asrem Ruta.
